San Marco in Lamis, sulle “pazze” spese legali del Comune interviene il solito De Giovanni: «La giunta Merla/Potenza chiarisca!»
Ieri l’altro ho protocollato una nuova interrogazione avente ad oggetto le spese del Comune per il conferimento di incarichi legali i cui fondi, come si sa, vengono prelevati dalle casse comunali e, dunque, dalle tasche dei cittadini.
Solo per avere un’idea delle spese a carico dei sammarchesi, negli ultimi quattro anni sarebbero stati conferiti incarichi legali per oltre €. 350.000,00, come pure si evince da alcune testate giornalistiche.
Ma torniamo agli atti.
Con la Deliberazione della Giunta comunale n. 49 del 18/05/2023 la Giunta Merla/Potenza ha annullato la precedente delibera di approvazione del regolamento per il conferimento di incarichi legali.
La recente variazione di bilancio approvata nell’ultimo Consiglio comunale, i giudizi ancora pendenti e i contenziosi che ancora continuano ad arrivare per presunte inadempienze dell’Ente impongono una seria riflessione sui possibili rischi per il bilancio comunale.
Ciò premesso, fermo restando il vizio di incompetenza relativa dovuto al fatto che non è la Giunta l’organo designato all’approvazione di un nuovo regolamento, ma il Consiglio comunale, ho interrogato il Sindaco e/o la Giunta richiedendo puntuale risposta scritta alle seguenti domande:
Innanzitutto, può cortesemente il Sindaco o un assessore riferire a quanto ammontano complessivamente le spese sostenute dal Comune per incarichi legali dall’inizio del suo primo mandato ad oggi e se può confermare il dato degli ultimi 4 anni (che ammonterebbe a oltre €. 350.000,00) come si evince da alcune testate giornalistiche?
Perché, vista la delicatezza dell’argomento, si è ritenuto di dover annullare la deliberazione di approvazione del regolamento per il conferimento degli incarichi legali senza informare le opposizioni?
Come mai, proprio per i principi di efficacia, economicità, imparzialità e trasparenza dell’Ente, a più di due mesi di distanza dall’annullamento della Deliberazione di Giunta n. 135/2015 – e quindi dal vuoto regolamentare venutosi a creare – non vi è ancora traccia del nuovo regolamento neppure nelle commissioni comunali?
Considerando la mole di liti pendenti e di quelle future, tenuto contro delle considerevoli somme già utilizzate per il conferimento degli incarichi legali, non ritengono il Sindaco e la sua maggioranza che la discussione e l’approvazione di un nuovo regolamento debbano rientrare tra le priorità della loro azione amministrativa?
Considerando altresì che trattasi di soldi dei cittadini, nell’ipotesi in cui le azioni legali dovessero scaturire da inadempienze dell’Ente come già risultante da alcune sentenze, non ritengono il Sindaco e la sua maggioranza di dover calendarizzare prima possibile tale iniziativa?
Ai fini della miglior difesa dell’Ente, in ossequio ai summenzionati principi, non avendo il Sindaco mai conferito ad alcuno le deleghe al contenzioso dall’inizio di questo mandato, non ritiene di dover riscontrare se l’organico dell’ufficio sia adeguato rispetto ai volumi di lavoro? E in caso di vincoli sulle nuove assunzioni o di impossibilità alla rotazione dell’organico degli uffici, qual è l’indirizzo politico della giunta sui piani di incentivazione del personale esistente?
Risponderanno alla mia interrogazione? Continuate a segnalare – è l’ormai consueto invito scritto a fine nota dallo stesso consigliere comunale De Giovanni.