«Chi l’avrebbe mai detto che una normale serata tra amici, si sarebbe trasformata in una visita guidata allo “zoo a cielo aperto di San Marco in Lamis”?».
Inizia così la denuncia pubblicata su Facebook lo scorso 28 agosto da un nostro lettore. Nel filmato che accompagna il post si vede chiaramente un grosso ratto sbucare dai rami di un albero della centralissima Villetta Comunale, a pochi passi da un frequentatissimo chiosco di bevande e praticamente attiguo a quel che resta dell’unico parco giochi esistente in paese.
«O forse già ce l’aspettavamo – continua l’autore della segnalazione – perché gli incontri ravvicinati con ratti/topi (senza considerare cani e blatte) sono all’ordine del giorno. Mi chiedo, anzi ci chiediamo, come sia possibile che nel 2023, nonostante il problema sia visibile agli occhi di tutti da mesi e mesi, siamo costretti a convivere con questa situazione che oltre a spaventare giovani, bambini e adulti, è poco igienica e pericolosa per la salute di tutti. Ci auguriamo che il problema venga risolto in tempi brevi, per poter tornare a trascorrere le nostre serate in tutta tranquillità». (Continua dopo il video – nella foto di copertina un ratto appollaiato sulla ringhiera tra i bagni pubblici e la Villetta Comunale)
Non meno nauseante la situazione in Via Lungo Iana e in Piazza Gramsci (e non solo) sollevata da un altro lettore il quale, stanco del degrado in cui versa da tempo il paese, ha filmato la sua passeggiata tra foglie secche, cartacce, marciapiedi unti e bisunti e sporcizia di ogni tipo. Altrettanto poco edificante agli occhi dei forestieri (i residenti ormai ci hanno fatto quasi l’abitudine) anche la questione del verde urbano ridotto a sterpaglia arida.