L’intervento tempestivo dopo l’incidente di ieri sera nella “Curva di San Michele” sulla SP 45 BIS che collega San Giovanni Rotondo alle “Matine” in direzione Foggia-Manfredonia.
Non ci hanno pensato su due volte i due militari del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo che ieri sera, allertati dalla Centrale Operativa, a seguito dello spaventoso incidente stradale avvenuto intorno alle 21,30 sulla SP 45 BIS che collega San Giovanni Rotondo alle “Matine” in direzione Foggia-Manfredonia, hanno salvato praticamente da morte sicura i due ragazzi finiti con la loro C3 contro il muretto di contenimento.
Si tratta di un 31enne, alla guida, e di un 26enne seduto sul lato passeggeri entrambi poi trasportati in codice rosso a “Casa Sollievo della Sofferenza”. I due militari giunti sul posto ancor prima di 118 e Vigili del Fuoco, sono scesi repentinamente dall’auto di servizio e dopo aver notato con non poca difficoltà i due malcapitati “nascosti” nell’abitacolo a causa dello scoppio degli airbag, li hanno estratti con l’aiuto di altri due automobilisti, nel frattempo giunti sul posto, prima che l’auto prendesse fuoco e non lasciasse scampo ai due giovani.
Da sottolineare il coraggio e l’altruismo dimostrato dai due uomini dell’Arma capaci di mettere a rischio le proprie vite per salvarne altre. Un elogio all’Arma che ogni giorno è presente sul territorio per vigilare sulla sicurezza dei cittadini e che, all’occorrenza, non esita a prestare soccorso a chi, come ieri, si trova in difficoltà.
L’episodio dimostra ancora una volta la prontezza operativa e la preparazione professionale dei Carabinieri. Un plauso particolare a questi due militari che, grazie alla loro tempestività, audacia e sangue freddo, hanno letteralmente strappato due giovani vite dalle grinfie della morte.