Ora anche San Marco in Lamis ha le sue carte da gioco personalizzate
Da sempre, quando si decideva di fare una partita a carte: tresette, scopa, briscola o solitario, dovevamo ricorrere a delle carte da gioco di varia provenienza: piacentine, siciliane o nel migliore dei casi, napoletane.
Ma siccome noi sammarchesi, in quanto a fantasia e a spirito di iniziativa non siamo mai stati secondi a nessuno ( mo’ ce vò lu fatt…), ho deciso, insieme a un ristretto gruppo di collaboratori, di progettare delle carte da gioco sammarchesi che, attraverso detti, proverbi ed immagini significative, facciano risaltare le bellezze, le tradizioni e la storia della nostra stupenda cittadina, in sintesi… la nostra cultura.
Si tratta, in breve, di un mazzo di quaranta carte composto da venti carte che raffigurano, da una parte, le più belle immagini di S.Marco, mentre, nelle altre venti, sono citati detti e proverbi locali. Accanto a tutto ci sono i simboli che, a mio avviso, più di altri, rappresentano la nostra cittadina e cioè: la Fracchia, il Convento di San Matteo, Joseph Tusiani, l’Arco di A.P. Saracino e la pagnotta del pane paesano cotto nel forno a legna.
In queste quaranta carte, insieme ad altre quattro carte contenute nello stesso astuccio in cui spiego le motivazioni e i diversi significati che accompagnano l’opera, troverete la nostra stupenda cittadina che, in tanti modi diversi, si lascia ammirare da tutti, come una bella donna, che mette in risalto le sue bellezze. E noi, a San Marco, sicuramente possiamo farlo, perché ne abbiamo sia i mezzi che innumerevoli altri requisiti.
Nel fare questo ennesimo lavoro ho pensato soprattutto a quei sammarchesi che per necessità o per lavoro sono stati strappati dalla loro terra di origine, ma che a volte, nei loro sogni, rivedono la loro città di origine e portano nel loro cuore il colore e i suoni della nostra S. Marco.
Adesso, attraverso queste carte da gioco, tutti potranno avere, anche in tasca, un ricordo, un’immagine che, in qualche modo, possa far rivivere emozioni e suggestioni di una vita prima vissuta, nel luogo di origine.
Anche se per i più superficiali potrebbe sembrare un lavoro banale, quest’opera è densa di significati psicologici, pedagogici, didattici e inclusivi, come spiego ampiamente nella presentazione contenuta in ogni singolo astuccio ed è perciò che merita di essere considerata, perché in questo lavoro, invece di realizzare profitti, ho dato spazio ai miei sogni.
Una cosa è certa: questa opera non scomparirà con il primo alito di vento, ma resterà per moltissimo tempo a farvi compagnia e a ricordare tutti i momenti piacevoli della vostra vita. E… scusate se è poco!!!
N.B. In città, come altrove, la richiesta di questa opera è molto alta e, spero non mi costringiate a fare ulteriori ristampe come è successo con la famosa Tombola Santmarchesa, che è già arrivata alla terza edizione, anche perché purtroppo i costi sono aumentati causa inflazione.
Per il resto: pace, felicità, prosperità e …”allegrezza” per tutti!!!
PROF. GIUSEPPE LA PORTA
⁽ Pɪɴᴜᴄᴄɪᴏ ⁾ Pᴇʀ ɪɴꜰᴏ﹕ 3280335055