Reddito di dignità 2023, aperti i termini per la presentazione delle domande
Dal 05 dicembre 2023 al 05 gennaio 2024
L’Assesorato alle Politiche, Attività e Servizi Sociali di San Marco in Lamis comunica che la Regione Puglia ha approvato l’Avviso pubblico regionale per l’accesso al contributo “RED 2023”.
il RED prevede misure integrate e personalizzate di inclusione attiva con l’obiettivo di mettere in protezione con percorsi di attivazione ed inclusione globale persone e famiglie non raggiunte, oppure parzialmente raggiunte dalle nuove misure nazionali in tema di contrasto alla povertà.
La dotazione finanziaria per questo primo avviso è pari a 15 milioni di euro. L’indennità economica mensile individuale per i soggetti ammessi a contributo è di 500 euro, a fronte della sottoscrizione del Patto di inclusione e dello svolgimento delle prestazioni in esso previste.
Requisiti di accesso
– Cittadini/e che abbiano i seguenti requisiti:
– con riferimento al richiedente:
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avere compiuto almeno 18 anni di età e non avere compiuto il 65esimo anno di età;
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essere residente da almeno 12 mesi in un Comune pugliese oppure essere stato iscritto negli ultimi 12 mesi all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (AIRE);
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essere cittadino italiano ovvero comunitario ovvero familiare di cittadino italiano o comunitario non avente la cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ovvero apolide in possesso di analogo permesso ovvero titolare di protezione internazionale (asilo politico − protezione sussidiaria) ovvero straniero in possesso di regolare permesso di soggiorno;
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essere disponibili a sottoscrivere un Patto di inclusione sociale attiva e a impegnarsi con apposita dichiarazione a svolgere tutte le attività e le prestazioni inserite nel percorso di inclusione per il numero di ore necessarie;
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essere in possesso di capacità residue di autonomia sufficienti a svolgere le mansioni e le attività individuate nel Patto di inclusione sociale attiva
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con riferimento al nucleo familiare:
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ai sensi del combinato disposto dell’art. 7 comma 2 della L.R. 3/2016, dell’art. 10 commi 1 e 2 del R.R. 8/2016, dell’art. 8 comma 1 del R.R. 2/2018 e dell’A.D. 595/2018, nessun componente deve essere sottoscrittore di un Patto del ReD vigente nei precedenti 6 mesi (incluso quanto previsto dalla Del. G. R. n. 2077 del 13/12/2021 relativa alla sperimentazione del ReD nell’area penale minorile);
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nessun componente deve essere titolare del Reddito di Cittadinanza di cui alla Legge n. 26 del 28 marzo 2019;
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nessun componente deve essere titolare dell’Assegno di inclusione e/o del Supporto per la formazione e il lavoro di cui alla Legge n. 85 del 3 luglio 2023;
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nessun componente deve essere titolare di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati previsti dal D.lgs. n. 22/2015;
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nessun componente deve essere titolare del Reddito di Libertà di cui all’articolo 3, comma 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 dicembre 2020;
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nessun componente deve essere titolare di quanto previsto nell’ambito del Programma operativo nazionale “lniziativa occupazione giovani” di cui alla Decisione di esecuzione C (2014) 4969 dell’11.7.2014 (cosiddetto “Garanzia Giovani
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Youth Guarantee”);
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nessun componente deve essere titolare di altre forme di sostegno economico di integrazione al reddito erogate, con carattere di continuità, da parte dei servizi sociali territoriali (art. 102 del Reg. R. n. 4/2007 e ss.mm.ii.);
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e in possesso dei seguenti requisiti economici:
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ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità con riferimento al nucleo familiare che riporti:
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un valore ISEE non superiore ad € 9.360,00;
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un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 30.000,00;
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un valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 15.000,00.
Per le famiglie numerose (nuclei familiari di 5 componenti o più oppure genitore solo con almeno tre figli minori), ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità, che riporti:
• un valore ISEE non superiore ad € 15.000,00;
• un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 30.000,00;
• il valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a € 20.000,00.
Sono criteri premiali di valutazione:
• la presenza nel nucleo familiare di immigrati,
• la numerosità del nucleo familiare;
• la presenza di disoccupati ultracinquantenni.
• le giovani coppie conviventi
• i nuclei familiari monopersonali
Presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate esclusivamente on line sulla piattaforma dedicata https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it a partire dalle ore 10:00 di martedì 5 dicembre 2023 e sino alle ore 14:00 del 5 gennaio 2024.
Per presentare la domanda, il/la cittadino/a deve essere in possesso di credenziali SPID, di livello 2 e una attestazione ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità alla data di generazione del “codice famiglia” senza omissioni o difformità. Le credenziali SPID devono essere intestate al titolare della domanda.
Qualora il cittadino non sia in possesso di credenziali SPID è possibile delegare soggetti terzi, in possesso di credenziali SPID, autorizzati alla presentazione delle domande, fra cui: gli sportelli dei CAF e dei Patronati, convenzionati all’uopo con gli Ambiti territoriali.
L’Assessore
Paolo Soccio