“UN SOGNO SI È REALIZZATO”: il dono di Dio al Suo Servo buono e fedele
Nell’ambito delle iniziative predisposte per celebrare il 50° anniversario della inaugurazione della nuova chiesa di S. Bernardino si colloca la mostra fotografica, che verrà inaugurata il giorno 17 dicembre al termine della solenne celebrazione eucaristica, dal titolo: “Un sogno si è realizzato”: il dono di Dio al Suo Servo buono e fedele.
Attraverso le immagini, i documenti e gli oggetti, i curatori della mostra intendono far rivivere il percorso che ha portato il Servo di Dio, mons. Matteo Nardella, alla realizzazione della nuova chiesa parrocchiale di S. Bernardino.
Un cammino lungo, a volte anche doloroso, irto di ostacoli e imprevisti che don Matteo Nardella ha percorso guidato da una fede profonda e radicata che ha contraddistinto tutta la sua azione pastorale per il bene delle anime a lui affidate, sacrificando anche il bene più prezioso: la propria vita.
La mostra è stata allocata nei locali dell’antica chiesa di S. Bernardino e si snoda attraverso foto ed oggetti che hanno caratterizzato i vari momenti: dalla posa della prima pietra all’inaugurazione del nuovo tempio sotto la guida di don Matteo Nardella.
L’inaugurazione della mostra avverrà alle ore 19,15 dopo la celebrazione eucaristica alla presenza delle Autorità civili e religiose.
Dopo il taglio del nastro ed il saluto del parroco, don Matteo Ferro, e delle Autorità civili ci sarà un breve momento in cui i curatori della mostra che hanno conosciuto personalmente Mons. Matteo Nardella e che gli sono stati vicini negli anni della costruzione della nuova Chiesa, ricorderanno la figura del Servo di Dio.
Un ringraziamento particolare va rivolto al prof. Michele Bonfitto e a tutti i familiari del Servo di Dio che hanno accolto come sempre con grande entusiasmo l’iniziativa e che hanno messo a disposizione gli oggetti appartenuti allo stesso, al sig. Gabriele Soccio che con grande maestria ha curato tutta la parte relativa alle foto, al sig. Michele Lombardi sempre disponibile oltre ogni misura che con la sua professionalità ha realizzato tutte le strutture necessarie, al dott. Luigi La Riccia che ha coordinato le varie fasi, alle sig.re Angelina Lizzadro, Lucia Ciavarella e Paola Tardio che hanno con certosina precisione curato tutti i dettagli, al sig. Teo Galante che si è occupato delle luci.
Da ultimo, ma non certo per ultimo, sentita e profonda riconoscenza va al sig. Leonardo La Riccia, che con l’entusiasmo e la passione che lo contraddistinguono si è adoperato senza lesinare alcuna energia.
La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle ore 17,30.