Il nuovo Arcivescovo di Foggia-Bovino Mons. Giorgio Ferretti accolto dalla comunità diocesana
di Antonio DANIELE
È iniziata di buon mattino la prima giornata da Arcivescovo di Foggia-Bovino di Mons. Giorgio Ferretti. Il primo appuntamento a Bovino sede storica episcopale e sede della Concattedrale di Maria Assunta. Accompagnato dal Vicario Generale Don Filippo Tardio e accolto dal parroco Don Francesco Paolo Gabrielli, il nuovo Arcivescovo è stato salutato dal Sindaco Stefania Russo e ha attraversato le strade dell’antico borgo per poi entrare in Cattedrale dove è stato accolto da una folla festante di ragazzi, giovani e adulti.
L’Arcivescovo Ferretti, come ha riferito nell’omelia, ha voluto entrare a Foggia dalla porta della fragilità e della sofferenza. Ha fatto visita agli ammalati e agli operatori sanitari del Policlinico Riuniti. Nel pomeriggio il grande abbraccio della diocesi nella Feria di Foggia. Gli enormi padiglioni sono sembrati piccoli per accogliere i circa 2000 fedeli che hanno voluto stringersi intorno al nuovo pastore.
La macchina organizzativa voluta dalla Diocesi è stata impeccabile nella messa a punto del programma. Prima della Concelebrazione Eucaristica, Mons. Ferretti ha voluto incontrare per alcuni minuti la stampa e comunicare le sue emozioni per questo primo bagno di folla. Ha raccomandato i giornalisti a seguire le vicende della Chiesa dicendo sempre la verità.
Nei padiglioni i dialetti dei vari paesi che compongono la Diocesi è l’essenza della vita comunitaria. Un’assemblea arricchita dalla presenza delle delegazioni della Comunità di S. Egidio provenienti da varie parti d’Italia. Il canto d’inizio dà il via alla grande processione con i sacerdoti e con i Vescovi. Il sorriso di Mons. Ferretti conquista subito l’attenzione dei fedeli.
Con la bolla papale che viene portata in processione e poi esposta all’assemblea per poter essere letta, è la conferma della nomina di Mons. Giorgio Ferretti nuovo Arcivescovo di Foggia-Bovino. Tocca all’inizio della celebrazione a Mons. Vincenzo Pelvi fare il suo saluto ufficiale al nuovo Arcivescovo e congedarsi dalla sua comunità dopo nove anni di episcopato.
Un lungo applauso sancisce l’emozione di questo momento. Un’altra donna, un altro Sindaco, Maria Aida Episcopo dà il saluto delle numerose autorità intervenute per l’inizio del magistero pastorale di Mons. Ferretti. I poveri sono al centro del discorso del Sindaco che assicura la sua, ma la disponibilità delle autorità civili a camminare a fianco del nuovo pastore.
Momento centrale ed emozionante il passaggio del pastorale tra Mons. Pelvi e Mons. Ferretti. Un abbraccio sentito che diventa sostegno è quello che l’assemblea avverte. Durante l’omelia Mons. Ferretti parla della sua vita e nel ricercare la casa di Dio che da oggi sarà la nuova Diocesi. La Chiesa sia una casa dalle porte aperte. Non ha programmi scritti, ma camminare insieme con il Vangelo in mano.
Al termine della solenne concelebrazione tocca a Don Filippo Tardio dare il benvenuto al nuovo pastore. Presenta realmente la situazione della nostra terra, ma nello stesso tempo ricorda la ricchezza di santità che in essa vive.
Al termine della messa un lungo applauso accompagna i celebranti verso la sacrestia. Un altro bagno di folla è nel centro della città. Tra due ali di folla mons. Ferretti va verso la cattedrale dove venererà l’immagine della Madonna dei Sette Veli e dove prenderà possesso della cattedra.