di Luigi CIAVARELLA
Il poeta vernacolare Antonio Villani torna a parlarci della Settimana Santa di cui ci stiamo preparando a rivivere con la consueta partecipazione emotiva rivolta alla Passione di Gesù Cristo, di cui l’Autore sembra volerci ricordare le sue vicissitudini terrene con parole affettuose pregne di fede e devozione.
Tonino Villani ci parla della Croce, della Maddalena, di Maria sua madre, del Padre, della sua nascita miracolosa e del martirio subito, infine della Resurrezione (Je rresòrte dalla mòrte, je rresòrte) trasportandoci al culmine di una settimana di Passione indimenticabile.
Quella Pasqua di Resurrezione dove la vita sconfigge la morte, che da quel senso di sollievo all’umanità, di rinascita spirituale, che Tonino ci trasmette con parole accoglienti.
Una Resurrezione evocata, ricercata, che può avere anche un significato più profondo, non soltanto mistico ma anche di speranza soprattutto in questo tragico momento che stiamo vivendo mai così difficile, con un futuro che ci appare sempre più buio.