San Marco in Lamis: dall’alveare a scuola… le api insegnano
di Carmela CIAVARRELLA
È stato un bellissimo momento di condivisione quello che qualche giorno fa ha visto protagonisti i bambini della prima classe della scuola primaria “Balilla” e quelli che, essendo di cinque anni, l’anno prossimo lasceranno le scuole dell’infanzia “N. Green” e “Collodi” per frequentare la scuola primaria. Il tutto nell’ambito dello svolgimento del “Progetto Continuità” che ha avuto come tema “dalle api al miele”.
I bambini hanno ricevuto la visita di un apicoltore specialista che ha illustrato loro, passo dopo passo, il ciclo vitale delle api. Fianco a fianco sono rimasti incantati alla vista di una vera arnia e attenti al ciclo produttivo delle api.
Il sig. Contessa, l’apicoltore intervenuto, è stato molto bravo nel catturare l’attenzione soprattutto dei bambini, ma anche delle insegnanti presenti, nell’illustrare come si ricavano i prodotti dell’apicoltura: la cera, la pappa reale, la propoli, e soprattutto sua maestà il miele, di tanti variegati tipi, da quello di castagno a quello d’acacia fino al classico millefiori. Insieme hanno riflettuto sul valore della laboriosità di cui questi insetti straordinari sono simbolo.
I bambini hanno avuto modo di vivere un’enorme occasione formativa non solo per l’attività didattica svolta ma anche, e soprattutto, perché nel sorriso e nella serenità stampati sul volto di quelli più grandi, i più piccoli hanno potuto trovare la possibilità di ridurre, se non cancellare del tutto, quei motivi di timore che possono rappresentare il passaggio da una scuola all’altra.
E, questo, proprio nel pieno dello spirito della giornata della continuità che ha come obiettivo quello di rendere il più naturale possibile il passaggio dalla vecchia scuola, sede degli affetti e delle sicurezze acquisite, ad un’altra nuova che, qualora sconosciuta, potrebbe rappresentare un piccolo/grande salto nel buio.
E ovviamente il sorriso dei bambini e la felice riuscita dell’evento ha rappresentato la soddisfazione delle insegnanti di tutti i plessi che lo hanno organizzato. E anche un briciolo di commozione per un percorso che porta i bambini al raggiungimento di un traguardo di prima maturità.
Alla fine, dopo i doverosi ringraziamenti al signor Contessa, la felicità per una giornata che tutti i bambini porteranno nel loro bagaglio di esperienze come occasione per imparare e crescere al contempo.