di Mario Ciro CIAVARELLA AURELIO
Tredici Maggio 1955. Ognuno di noi ha un giorno in cui la propria vita potrebbe cambiare. Oltre al giorno in cui siamo nati. E poi c’è qualcosa lì vicino a noi che ci guarda: può essere una persona o un oggetto. Come una nave, che sta aspettando in un porto tante vite da trasportare oltre. Oltre la miseria, oltre la gioia, oltre un ricordo, oltre…
La nave in questa storia è ancorata al porto di Napoli, sulla fiancata del natante c’è il suo nome, Neptunia. È lì che aspetta uomini e donne da trasportare Oltre Oceano, dove l’Australia ha già accolto migliaia di emigranti italiani. Molti sono sammarchesi. E vivono quasi tutti a Melbourne, nello Stato di Victoria.
Dopo ventotto giorni, partendo da Napoli, approdò in questa terra ricca e immensa, anche Armando Petrucci (nato nel 1938), un sarto sammarchese che ha avuto una vita straordinaria. Il bello è che con il signor Armando abitiamo nella stessa strada da venti anni!! Ed io non sapevo nulla di questo signore che ha dato lustro ai tanti compaesani emigranti. Poi il caso ci ha avvicinati e ho saputo di come Armando abbia conquistato l’Australia!! Meritando negli anni ’60 la copertina di “Newsweek”, come l’Uomo dell’Anno!!
Dicevamo del suo primo viaggio verso il Nuovo Mondo, sulla nave incontra un ragazzino calabrese, vestito con il saio come sant’Antonio (tanti anni fa era un’usanza soprattutto nel Sud Italia) accompagnato dai genitori, si chiamava Franco Zaffino. Tempo dopo Armando e Franco si incontrarono nuovamente, il calabrese nel frattempo ha studiato musica al conservatorio e diventa un vero e proprio cantautore. E così, i due italiani in Australia diventano anche impresari, portando tra i connazionali, cantanti italiani in voga in quel periodo, come Nilla Pizzi, Carla Boni, Luciano Tajoli, il Trio della Sila, Giorgio Consolini, Dario Sebastiani e tanti altri. Franco Zaffino è stato anche il testimone di nozze di Armando. Altri impresari che si occupavano di questa attività con Armando, si ricordano anche Franco Nigro e Pino Caputo.
Armando Petrucci è figlio di Matteo Petrucci, professore sarto di taglio. Matteo negli anni ’45 – ’52 ha ricoperto anche il ruolo di Vicesindaco nell’amministrazione Serrilli. Anche Matteo decide di lasciare il suolo natio per partire nel 1952 per l’Australia, dove apre a Fitzroy la sua prima azienda: Sartoria Italiana. Tre anni dopo suggerisce a suo figlio Armando di seguirlo in quella nuova avventura: molti trovarono fortuna, altri la miseria o una vita poco dignitosa, preferendo ritornare da dove erano partiti.
La famiglia Petrucci a San Marco abitava in Corso Giannone, “vucine alla Madunnedda”, per poi trasferirsi in via Ventiquattro Maggio. Armando decide di seguire le orme del padre, e tre anni dopo si ritrova sulla nave Neptunia, da dove è iniziato tutto. Prima della sua partenza, Armando, corteggiava a San Marco una ragazza Giovannina Carmellotti, ricamatrice, ma con la partenza del ragazzo per luoghi lontani, tutto sembrava ormai perso, come possibile amore. Invece i due ragazzi si ritrovarono per caso (o per destino), proprio faccia a faccia in Australia: Giovanna e il padre vengono invitati dal fratello di lei a seguirli in Australia, sempre per motivi di lavoro, e da quel momento è iniziata una storia incredibile, che ci vorrebbe più di un articolo per spiegarla bene!! La moglie ha lasciato Armando dopo una vita piena di amore e figli (cinque femmine e un maschio) per Altrove nel 2022.
Il primo negozio che padre e figlio aprono insieme è a Fitzroy. Lavorando, però, bisognava anche studiare l’inglese, un anno per imparare la lingua e cinque di scuola di corrispondenza. E così si inizia a vivere appieno in quella nuova terra. Armando apre la sua prima sartoria a Carlton 18 anni. Si lavora duro: per un abito ci vogliono 3-4 giorni, le ore di notte di lavoro non si contano. C’è l’esigenza di aprire altre sartorie: la seconda a North Carlton, la terza a Bairnsdale con annesso negozio di generi alimentari, la quarta sartoria a Traralgon. E poi, mercerie, agenzia di viaggi, banca ANZ, agenzia di assicurazioni, edicola con articoli da regalo. Armando vive attualmente a Morwell.
La storia di Giovannina con Armando inizia nel 1957, quando la ragazzina con il padre si imbarcarono sulla nave Roma. Arrivata in Australia, la ragazzina oltre a saper ricamare, impara anche a cucire abiti da donna e da sposa. I due innamorati si sposano a 19 anni, nel 1958. Il matrimonio viene celebrato in Australia dal sacerdote sammarchese don Carmine Tricarico.
Armando usa inizialmente tessuti selezionati inglesi, per poi passare a tessuti italiani di alta qualità come Zegna, Cerruti, Lanerossi, Marzotto ed altre marche che ormai possiamo solo ricordare per nome. A proposito del marchio Zegna: il conte Ermenegildo Zegna in occasione di un suo viaggio in Australia, ha voluto salutare e complimentarsi con Armando Petrucci per l’ottimo lavoro fatto, portando sempre più in alto nel mondo il marchio del Biellese.
È inutile dire che Petrucci è conosciutissimo non solo dai sammarchesi, ma anche dai tanti italiani d’Australia, dove ha ricoperto l’incarico di Vicepresidente e Presidente sociale dell’Italian Australian Club di Morwell (socio a vita), accogliendo tanti italiani e australiani negli anni ’80. Nel club durante le tantissime feste, la moglie di Armando e i figli Flavia, Angela e Matteo, lavoravano alacremente per la riuscita delle feste sociali, con Giovannina come responsabile del settore cucina. Sempre attivo nel sociale, Petrucci è stato anche Consigliere e Vicesegretario del San Marco in Lamis Club a Carlton.
L’attività di Armando non si ferma solo alla sartoria di qualità, con il titolo di “Master Tailor” ma nel tempo diventa anche un ottimo agente di viaggio aprendo negli anni ’70 l’“Armando Petrucci Tours”, il suo primo viaggio organizzato lo svolge in Italia, portando tantissimi sammarchesi, ma anche Australiani, a conoscere il nostro Bel Paese, per poi trasvolare il pianeta per 35 volte!! Tanti sono stati i suoi viaggi organizzati con la sua agenzia, come giro del mondo. Armando è anche il referente per l’edizione in inglese della rivista La Voce di Padre Pio, e altri servizi relativi per raggiungere il santuario del Santo direttamente da Melbourne, anche con offerte votive, sante Messe, ecc. Tutte le attività intraprese da Petrucci sono tutte in corso!!! nessuna ha subito momenti di crisi. Cos’altro aggiungere?
Direi di fermarci qui!!! Però ritorneremo a parla di Armando Petrucci più ampiamente con il libro in uscita per fine anno, dove si parlerà di sammarchesi e luoghi poco conosciuti ma che meritano di essere messi in primo piano!!