“A pranzo con i nonni”: a San Marco in Lamis lo scambio generazionale tra docenti, studenti, ospiti e operatori della RSA
Un pranzo speciale per promuovere la condivisione e l’incontro tra generazioni
Protagonisti gli ospiti, i loro familiari e gli operatori della RSA del Presidio Territoriale di Assistenza di San Marco in Lamis, insieme ai docenti e agli studenti dell’Istituto Alberghiero IPEOA, “M. Lecce” di San Giovanni Rotondo. È l’ultimo appuntamento dell’iniziativa “A pranzo con i nonni”, prevista dal protocollo d’intesa siglato da ASL Foggia e istituto scolastico per promuovere lo scambio intergenerazionale con il coinvolgimento di nonnini e nonnine ospiti della RSA nella preparazione delle pietanze tipiche della cucina del territorio.
Un modo per risvegliare nella memoria degli anziani quell’accudimento alimentare, tipico dei genitori per i figli e dei nonni per i nipoti.
È così che, lo scorso venerdì 17 maggio, gli anziani, tra canti e balli, hanno potuto, con il supporto dei caregivers e degli operatori sanitari e sociosanitari, essere attori nella preparazione delle pietanze, che loro stessi in passato avevano già condiviso con i lori cari, ognuno sulla propria tavola.
L’obiettivo dell’iniziativa, nata da un’idea della Coordinatrice del Servizio Sociale Carolina Villani, è quello di promuovere la collaborazione attiva tra le varie figure professionali coinvolte con la forza, la freschezza e l’entusiasmo dei giovani alunni dell’alberghiero. Il progetto, inoltre, permette ai ragazzi dell’alberghiero di vedere il loro impegno tradursi in crediti formativi che vanno ad arricchire il curriculum scolastico, motivandoli maggiormente.
Già nel periodo natalizio, le residenze del Presidio Territoriale di Assistenza di San Marco in Lamis l’iniziativa aveva riguardato la preparazione di una specialità tipica della tradizione sammarchese: “li ‘screppedde”, il cui profumo aveva riportato alla memoria gli antichi odori e sapori a cui i nonni erano abituati, risvegliando in loro sensazioni positive legate al vissuto delle festività.
Successivamente, in occasione del Carnevale, la collaborazione con la scuola è proseguita con la preparazione delle classiche “Chiacchiere”, il tipico dolce allegro e sfizioso del periodo, proseguendo, in occasione della Festa del Papà, con la preparazione delle “Zeppole di San Giuseppe”.
L’ultimo appuntamento la scorsa settimana, che ha previsto l’allestimento dell’intero pranzo giornaliero con piatti della cucina tipica del territorio (pan cotto, fave e cicorie, polpette di carne), accompagnati da canti tipici della tradizione popolare proposti dai professori dell’istituto alberghiero Ciro Iannacone e Grazia Galante.
Il progetto è frutto della collaborazione e sinergia tra il personale scolastico, in particolare il Dirigente Luigi Talienti e il prof. Antonio Cocomazzi, il Direttore del Distretto Michele Ciavarella e l’equipe della RSA: la Responsabile Carmen Ritrovato, la Coordinatrice Infermieristica Lara D’Errico, la Coordinatrice del Servizio Sociale Carolina Villani, l’Educatrice Professionale Graziella Cassano, le Fisioterapiste Anna Caterina Martino e Rachele Grazia Ferro e l’Infermiera referente Maria Cassano, nonché tutti gli operatori sanitari.
Ringraziamento particolare anche al “Panificio Addolorata” (di Michele Vigilante) di San Marco in Lamis che ha fornito in maniera del tutto gratuita il pane necessario per far sì che gli anziani, alcuni di loro clienti storici della Panetteria, potessero riportare alla memoria le vecchie (ma non troppo) e buone abitudini di portare a tavola il celebre e caratteristico pane “trumbate” di San Marco in Lamis.
Infine un ringraziamento alla società fornitrice dei pasti, SODEXO che, nel pieno rispetto del protocollo d’intesa con la ASL Foggia, ha garantito parte delle materie prime utilizzate nella preparazione dei pasti, tenendo conto delle preferenze ed esaudendo i desideri espressi degli anziani.