La Fondazione Roche ha ufficializzato oggi la nomina di Antonio Modola come nuovo Segretario Generale, succedendo a Francesco Frattini.
Modola (nella foto-copertina) di San Marco in Lamis in provincia di Foggia, nato nel 1988, porta con sé una solida formazione accademica con una Laurea Magistrale in Comunicazione Pubblica e Sociale dall’Università di Bologna e un Master in Marketing & Business Administration dall’ISTUD Business School.
Attualmente ricopre il ruolo di Corporate Communication Manager presso Roche Italia, incarico che manterrà parallelamente alla sua nuova posizione. La sua carriera nel settore farmaceutico è iniziata nel 2015 in Amgen, dove ha lavorato come Corporate Affairs Associate, occupandosi di comunicazione in diverse aree terapeutiche, Corporate e Amgen Foundation.
Successivamente, ha trascorso due anni in Zambon, dove ha giocato un ruolo chiave nella creazione dell’identità del marchio e nelle attività di comunicazione sia interne che esterne di OpenZone, un campus dedicato alle scienze della vita, e del programma di accelerazione per startup Open Accelerator. Ha anche gestito varie iniziative sull’innovazione.
Prima di entrare in Roche, ha ricoperto il ruolo di Therapeutic Area Communication Manager in Janssen, ora Johnson & Johnson Innovative Medicine, dove si è concentrato principalmente sulle Neuroscienze, Immunologia e Malattie Infettive, gestendo le attività di comunicazione legate al vaccino contro il Covid-19 sviluppato da Johnson & Johnson.
La nomina di Antonio Modola sottolinea l’impegno di Roche nel valorizzare e sviluppare il talento all’interno dell’azienda.
“Sono orgoglioso di poter ricoprire questo ruolo e felice di questa opportunità offerta dall’azienda. Non vedo l’ora di poter dare il mio contributo in continuità con le priorità della Fondazione: sostegno alla ricerca indipendente, tutela dei diritti della persona e del paziente e promozione del dibattito politico istituzionale su temi di salute – commenta Antonio Modola – Vogliamo continuare ad essere un interlocutore di primo piano nel dibattito sul futuro della Sanità e un partner credibile a beneficio dell’intera comunità in un momento di grande cambiamento per il sistema”
“Sono entusiasta che sia un giovane professionista a ricoprire questo ruolo chiave all’interno di Fondazione Roche – ha commentato Mariapia Garavaglia, Presidente Fondazione Roche – Penso che i giovani rappresentino un enorme valore per la nostra società in tutti i settori, come testimonia il nostro impegno che da sempre ci vede in prima fila negli investimenti sui giovani ricercatori. Insieme ad Antonio, continueremo a lavorare anche su questo fronte e costruiremo nuove iniziative per contribuire a far evolvere il Sistema Salute del nostro Paese con uno sguardo sempre rivolto al futuro”.