“L’assenza di un ufficio del Garante dei diritti delle persone con disabilità e di una figura come quella del garante è un problema concreto cui bisogna dare risposta al più presto”. È quanto scrive ad inizio nota inviata a Sanmarcoinlamis.eu dallo stesso Augello.
“Si tratta di una figura di particolare utilità, che può agevolare le persone deboli alla partecipazione alla vita civile e garantire loro la libertà personale, e va individuata non solo per i carcerati ma anche per tutti i soggetti deboli, come ad esempio anche le persone ospitate in strutture sociosanitarie. infine evidenziato che, attraverso forme di collaborazioni tra enti, è possibile azzerare o rendere irrisorio l’onere economico che ne potrebbe derivare” – sostiene Augello che prosegue.
“Non si tratta di una figura a pagamento ma che necessita che l’ente pubblico gli metta a disposizione gli strumenti minimi per poter operare, ad esempio un ufficio e un computer. Spero che tutti condividano il fatto che sia giusto garantire quello che a volte, magari non per dolo, non può essere sempre assicurato nella quotidianità nella rete sociale”.
“Questa mozione nasce da percorsi precedenti, da idee che vedono anche in questo strumento una possibilità per far sì che questa parte della comunità non sia completamente esclusa” – conclude Augello (nella foto-copertina).