Radiologia digitale: potenziata l’offerta sanitaria pubblica nel territorio del Gargano Nord
Sono stati presentati ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il Poliambulatorio di San Nicandro Garganico, i nuovi sistemi di radiologia digitale destinati ad implementare le attività diagnostiche sul territorio del Gargano.
Si tratta di quattro tavoli radiologici e due sistemi di radiologia portatili.
Sono già operativi i tavoli radiologici di San Nicandro Garganico, a Vico del Gargano e San Marco in Lamis. A breve sarà operativa anche l’analoga apparecchiatura di Rodi Garganico.
Ai Distretti di Vico del Gargano e San Marco in Lamis sono destinati anche i due sistemi portatili che saranno utilizzati nell’ambito delle attività di assistenza domiciliare sul territorio.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato il Vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese, i sindaci di San Nicandro Garganico Matteo Vocale, di San Marco in Lamis Michele Merla, di Vico del Gargano Raffaele Sciscio, di Rodi Garganico Carmine D’Anelli e di Rignano Garganico Luigi Di Fiore.
Presenti, per la ASL Foggia, il Direttore Generale Antonio Nigri, la Direttrice Sanitaria Mara Masullo, il Direttore Amministrativo Michelangelo Armenise, l’Amministratore Unico di Sanitaservice Angelo Tomaro, i Direttori dei Distretti Sociosanitari di San Marco in Lamis e di Vico del Gargano, oltre alla task force P.N.R.R. aziendale e ai direttori di Area Gestione Tecnica e Sistemi Informativi.
“Abbiamo utilizzato finanziamenti europei – ha spiegato Pimontese – per potenziare l’offerta sanitaria pubblica nel territorio del Gargano Nord attraverso l’acquisto di attrezzature digitali di ultima generazione che, da oggi, sono a disposizione della comunità. Non solo sistemi fissi installati nei poliambulatori di San Nicandro Garganico, Vico del Gargano, San Marco in Lamis e, tra pochi giorni, Rodi Garganico, ma anche apparecchiature portatili. Serviranno ad effettuare radiografie a domicilio che saranno refertate a distanza dai medici radiologi. In questa maniera, con la teleradiologia, implementeremo il numero di radiografie e, grazie ai nuovi mammografi tridimensionali di ultimissima generazione, anche il numero di mammografie. Saranno i tecnici di radiologia ad effettuare gli esami, refertati, poi, a distanza, dai radiologi”.
“Grazie ad un lavoro di progettualità sinergico tra i nostri tecnici e la Regione Puglia – ha aggiunto Nigri – siamo riusciti ad utilizzare finanziamenti in scadenza al 31 dicembre scorso. Oggi, conclusi i lavori necessari a rendere idonei i locali all’installazione delle nuove apparecchiature, possiamo consegnarle al territorio. Contiamo, inoltre, di concludere a breve il concorso per l’assunzione di 6 radiologi. Il numero di domande arrivate, oltre 90 domande, ci fa ben sperare sulla possibilità di irrobustire gli organici in sofferenza”.
I sistemi di radiologia digitale
I sistemi radiologici multifunzionali sono dotati di tavolo porta-paziente e teleradiografo elevabili e inclinabili e un sistema di acquisizione d’immagini digitali in radiografia che consente di ottenere una elevata qualità delle immagini con ridotte dosi di radiazioni. I tavoli sono indicati per le attività di radiografia generale e, in particolare, per l’effettuazione di esami radiologici dell’apparato scheletrico e toracico. Grazie al digitale, le immagini possono essere immediatamente acquisite, verificate su uno schermo con una riduzione dei tempi di refertazione. I sistemi portatili sono dei sistemi completamente integrati, facilmente trasportabili e, di conseguenza, indicati per un uso esterno. Consentono di effettuare esami di radiologia presso il domicilio del paziente evitando così il trasferimento nei centri di diagnostica territoriali o in ospedale. La radiologia digitale è indicata nei casi di persone in condizioni di fragilità, non autosufficienti che non possono essere trasportate in ambiente ambulatoriale o di degenti in strutture residenziali assistite.
Ospedale di Comunità
Nel corso dell’incontro è stato illustrato anche il progetto di rifunzionalizzazione dell’Ospedale di Comunità di San Nicandro Garganico, finanziato con fondi P.N.R.R. per un importo di 1.015.176,00 euro. I lavori si concluderanno in primavera.