Regionali, partito il “toto-candidati” a San Marco in Lamis
Saranno probabilmente quattro o forse cinque i cavalli in campo per una delle più difficili ed impegnative campagne elettorali nella storia delle Elezioni Regionali.
Nella prossima tornata infatti, saranno dieci i consiglieri regionali eleggibili in meno per la Puglia. Effetto imprevedibile del calo demografico e della legge del 2011 finalizzata al contenimento della finanza pubblica.
La popolazione è infatti scesa sotto la soglia dei quattro milioni di abitanti in base alle ultime rilevazioni Istat e le normative nazionali prevedono il passaggio da 50 a 40 consiglieri eleggibili. Le normative avranno anche un impatto sulla composizione della Giunta: dagli attuali dieci assessori si passerà a solo otto responsabili dei vari settori del governo regionale.
Una vera e propria “corrida”, quindi, alla quale parteciperà naturalmente anche San Marco in Lamis dove si preannunciano addirittura quattro se non cinque candidati pronti a darsi battaglia per raggiungere lo scranno barese.
Sarà sicuramente della contesa il consigliere regionale uscente Napoleone Cera, attivissimo sui social e prontissimo a gareggiare per una eventuale terza elezione, bisognerà vedere con quale lista il rampollo di casa Cera scenderà in campo dopo la rottura, non tanto celata, con Forza Italia. Voci di viale lo vedrebbero sempre più vicino al prossimo candidato del Centro Sinistra (vedremo se allargato o meno) alla carica di Governatore ed attuale Europarlamentare del PD, Antonio De Caro.
Secondo i bene informati è arrivato anche il momento di Angelo Ianzano, mister 1000 preferenze alle scorse Amministrative, poi passato tra i banchi dell’opposizione. L’infermiere di Casa Sollievo della Sofferenza deve sciogliere il nodo della lista di rappresentanza e ad attenderlo c’è l’interessante confronto non più con un elettorato solo locale ma quello più “allargato” del comprensorio e se l’esito dovesse essere lo stesso potrebbero aprirsi per lui, per la prima volta, le porte del Consiglio Regionale.
A queste che dovrebbero essere le candidature sicure, si sta aggiungendo, in queste settimane, un ventaglio di nomi che include l’attuale sindaco Michele Merla, che dopo due mandati consecutivi alla guida del paese si direbbe pronto a confrontarsi con la massima competizione elettorale regionale (sul modello di Tutolo), dove dovrebbe trovare spazio in una delle due civiche di Antonio De Caro.
Il resto dei nomi del ventaglio dovrebbe essere composto da Michele Augello, anch’esso attuale consigliere comunale d’opposizione e attivissimo sia nel campo dell’ambiente che dell’associazionismo e volontariato in particolare che ha più volte manifestato la volontà di uscire da certi schemi politici e candidarsi finalmente in prima persona. Come per tutti gli altri, bisognerà poi vedere se e con quale lista concorrerà alla contesa.
Ed in ultimo, un’autentica novità, un possibile outsider che potrebbe sparigliare tutte le carte in gioco, ovvero Michele Ciavarella, responsabile dell’Ente di Formazione GES.FOR., ex consigliere comunale (con delega allo Sport) di estrazione cattolico-moderata e vero esperto delle politiche sociali nelle quali è, ed è stato impegnato per decenni. Ciavarella avrebbe dalla sua oltre al suo folto e storico gruppo politico anche un grosso bacino elettorale, sparso per l’intero Gargano, pronto a dargli fiducia per via del suo importante e lungo lavoro nel campo della Formazione.
Fantapolitica o realtà? Le prossime settimane ce lo diranno…