San Marco in Lamis, cercasi sicurezza…

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del Segretario Nazionale del Movimento Politico “L’ALTRA ITALIA”, Saverio Siorini.

«Altro bancomat nel mirino della solita gang dedita ai furti, a quanto pare, facili. Infatti, far saltare sportelli posti all’esterno di banche e poste, a San Marco in Lamis, sembra che sia diventata una passeggiata, eppure è saltato intorno alle 04.30 di ieri, e come sempre la cittadina ha udito il botto e, a tale frastuono, anche amministratori, gli stessi che tempo addietro (ricordate l’allarme dato dagli stessi dopo il caso Poste Italiane?) avevano assicurato che avrebbero fatto di tutto per garantire sicurezza alla città, hanno udito ma senza scendere in piazza, e la loro responsabilità istituzionale? Sono a conoscenza che è obbligatoria sempre, in qualsiasi ora?» Apre cosi, la sua lettera inviata a Sanmarcoinlamis.EU, il Segretario Nazionale del Movimento Politico “l’Altra Italia”, Saverio Siorini (nella foto-copertina). 

Ahimè, la città di San Marco in Lamis è diventato un facile obbiettivo, telecamere inesistenti, nonostante l’ex assessore Sacha De Giovanni aveva chiesto e ottenuto l’istallazione, mai attuata! PERCHE’? La città ha 3 uscite, con la presenza delle telecamere si poteva “presumere la provenienza“ e si poteva incominciare ad indagare per esclusione

Mancano i fondi? Non è stato ancora attuato o deliberato un capitolato ? Non c’è ancora una definizione di approvazione con l’ordine Prefettizio? Sono tutti atti tecnici-amministrativi che alla cittadinanza non interessa, la cittadinanza vuole sicurezza, la pretende. A quell’ora c’è gente che si reca al lavoro, e se fosse transitato qualcuno e malcapitatamente qualche scheggia l’avrebbe ferito in modo grave ? 

Bisogna aspettare che succeda qualcosa di grave per poter applicare tutti i parametri di sicurezza? Forse, sarebbe opportuno che l’amministrazione tutta dia le dimissioni e lasci spazio a chi “AMA“ la città! Oramai il vostro tempo, inutile, è passato, lasciate che se ne occupi gente capace e carismatica, che non ha paura di rispondere a tono alle autorità, da qualsiasi rango essa provenga.

A San Marco in Lamis si parla solo di “bancomat” e se ci fosse anche il problema degli extracomunitari violenti? Si faccia in modo di evitare una difesa non consona contro la paura per poi diventare ansia», chiude Siorini «rassicurando i cittadini che il Movimento Politico L’ALTRA ITALIA diventerà il loro faro, basta solo chiamarlo».

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