Sono 13 i nuovi medici di medicina generale della ASL Foggia. Sette donne e sei uomini, età media 35 anni, sostituiranno i medici andati recentemente in pensione, assicurando così una continuità di cura e supporto per i cittadini.
Un impegno ad operare sul territorio per garantire un’assistenza sanitaria di prossimità e di qualità attraverso un rapporto di fiducia con i pazienti.
Quattro di loro andranno a coprire i posti vacanti a Cerignola, due a San Nicandro Garganico, due a Candela.
Gli altri incarichi, singoli, riguardano i comuni di Apricena, Vico del Gargano, Stornara, Serracapriola e Roseto Valfortore.
I nuovi medici di famiglia rappresenteranno un punto di riferimento fondamentale per le comunità, contribuendo a potenziare il sistema sanitario provinciale e a rispondere alle crescenti esigenze di salute dei cittadini.
La loro presenza è fondamentale all’interno della rete di assistenza territoriale della ASL Foggia soprattutto per le attività di prevenzione, gestione delle malattie croniche e di supporto al benessere complessivo della popolazione.
“Questi nuovi professionisti – dichiara il direttore generale dell’ASL Foggia Antonio Nigri – non solo portano con sé competenze dinamiche e un approccio moderno alla medicina generale, ma rappresentano anche una risposta concreta alla carenza di medici, avvertita specialmente nelle aree più periferiche della nostra provincia. Siamo fiduciosi che il loro contributo sarà prezioso per migliorare l’accesso alle cure primarie e per promuovere una sanità più vicina al bisogno di salute delle comunità”.