E’ Pascal Barbato (nella foto-copertina), depositario dei segreti e della passione di ben sei generazioni di panificatori e con un’autentica passione per il territorio, il nuovo presidente dell’associazione Chef del Mediterraneo.
L’altro ieri il primo impegno ufficiale del neo presidente come relatore al seminario “Identità Territoriale in Etichetta: Strategie Vincenti per il Food Made in Italy” che si è tenuto nell’ambito di Roma Food Excel, il salone internazionale dell’agroalimentare e della ristorazione di qualità in corso nella Capitale fino a domani, dove Barbato è tornato a ribadire il proprio convinto impegno nella diffusione dei valori e dei principi su cui si fonda Chef del Mediterraneo, che mira alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale dei popoli che si affacciano su questo immenso mare, all’esaltazione della dieta mediterranea, alla formazione e al sostegno dei giovani professionisti del settore e con essi di tutti i membri di una filiera che è vanto del Paese, all’utilizzo di ingredienti di alta qualità e alla promozione di uno stile di vita sano.
L’Associazione è nata in Puglia – ed è stata presentata ufficialmente a Foggia ed al Senato – da un gruppo di talentuosi e più che affermati professionisti di Foggia, ma l’idea è di “abbracciare”, “accogliere”, “coinvolgere” tanti e tanti di più. L’idea, per dirla con le parole che Pascal, è appunto quella di “fare comunità”.
“Perché la Dieta Mediterranea è uno stile di vita – ha sottolineato Barbato -, ed è principalmente questo che va difeso, riscoperto, esaltato. E con esso il ‘senso di comunità’ che questo stile porta con sé, vero segreto di benessere e di longevità, che si sintetizza soprattutto attorno ad un ‘piatto’. La cultura dell’identità mediterranea, intesa come identità italiana, vive attraverso il principio della territorialità che vuol dire genuinità, ed il cibo è espressione di eccellenza territoriale, di storia, di cultura, di aggregazione fra le persone, di condivisione, di comunità appunto. Il Made in Italy è grande proprio per tutto questo, ecco perché promuoverlo vuol dire soprattutto valorizzare i territori con ciò che, in ogni meraviglioso pezzetto di Italia, essi esprimono”.
Grande emozione e orgoglio per aver ricevuto l’incarico di presidente di Chef del Mediterraneo è stata espressa da parte di Barbato, panificatore di San Marco in Lamis in provincia di Foggia, dove in un’esistenza vissuta tra farina e libri, con una formazione che spazia dalla laurea in lettere, al marketing, alla creazione di delizie dell’arte bianca, ha preso in mano l’attività di famiglia, Fulgaro Panificatori dal 1890, che è una vera istituzione sul suo territorio ed oltre.
Autentico appassionato dell’arte bianca che sente tutta sua, Ambasciatore del Gusto e con all’attivo numerosi importanti traguardi – da ultimo questa estate il 37° posto nella prestigiosa classifica di “50 Top Pizza” che con “in Viaggio in Italia” seleziona le offerte più degne di attenzione nel panorama nazionale -, Barbato continua a voler andare oltre, con un’energia straordinaria di cui non nasconde la fonte: “Io mi diverto tanto a fare quello che faccio”. Un’energia che tramuta in grande generosità nel suo impegno per fare comunità, una comunità che si riconosce nei grandi valori del Mediterraneo.