Nota a cura del movimento politico Evviva Sammarco
Ancora una volta, il Sindaco Michele Merla dimostra che il suo unico interesse è mantenere il controllo a tutti i costi, anche quando questo significa bloccare un’opera d’arte che avrebbe reso onore a Joseph Tusiani, uno dei più illustri figli della nostra città. Il murales, programmato per essere realizzato sul muro del PTA di Via Sannicandro, era un tributo alla cultura e alla memoria di un grande uomo, ma è stato fermato da Merla senza alcuna valida giustificazione.
L’associazione StornaraLife, che con il progetto Stramurales2024 ha già trasformato Stornara nella “Città dei Murales”, ha seguito scrupolosamente l’iter procedurale: le autorizzazioni dell’ASL FG, proprietaria del muro, erano state ottenute, e l’ordinanza n. 147 del 23 ottobre 2024, emessa dal Comandante dei Vigili Urbani, regolava il restringimento della carreggiata per garantire la sicurezza dei lavori. Tutto era in regola, e il Sindaco lo sapeva bene.
Ma invece di lavorare per la comunità, Merla ha scelto di aspettare il momento giusto per scatenare l’ennesima polemica, affermando su Facebook che mancavano le autorizzazioni. Una bugia. Se ci fossero state mancanze, perché non intervenire per tempo e segnalare eventuali integrazioni? Perché creare un’imboscata invece di collaborare? La risposta è chiara: Merla non sopporta che qualcosa di bello possa essere fatto senza il suo diretto controllo.
Evviva Sammarco denuncia con forza questa decisione che priva San Marco in Lamis di un’opera d’arte di grande valore culturale e simbolico. Non solo si blocca un tributo a Tusiani, ma si toglie ai cittadini la possibilità di vedere la propria città arricchita e valorizzata. Il Sindaco ha dimostrato, ancora una volta, di non essere interessato al bene della nostra comunità, ma solo a proteggere il suo potere personale.
È ora di dire basta! Non possiamo più tollerare un’amministrazione che soffoca ogni iniziativa positiva solo per rivalità politiche e personali. San Marco in Lamis merita di crescere, merita arte, cultura e amministratori che lavorino per il bene comune, non contro di esso. L’atto di Merla non è solo una mancanza di rispetto verso chi ha proposto il progetto, ma verso tutta la cittadinanza che avrebbe potuto beneficiare di questa opera.
Evviva Sammarco continuerà a lottare per un futuro diverso, dove le iniziative culturali vengono sostenute e non boicottate per motivi di potere. San Marco in Lamis ha diritto a più rispetto, più bellezza, più cultura. Siamo dalla parte della comunità, e continueremo a opporci a chi la blocca per puro interesse personale.