AUSER San Marco in Lamis, novità e sfide per la prossima stagione ma non mancano gli ostacoli

Il Circolo AUSER di San Marco in Lamis, guidato dal presidente Angelo Riky Del Vecchio, ha annunciato un ricco programma di eventi e attività per la stagione sociale 2024-2025. Tuttavia, l’entusiasmo per le iniziative previste si accompagna ad alcune criticità, soprattutto legate alla carenza di spazi adeguati.

Un calendario ricco di eventi.

Il calendario delle attività, presentato nei giorni scorsi, prevede una serie di appuntamenti che coinvolgeranno persone di tutte le età. Il programma si aprirà il 19 novembre 2024 con la presentazione del centro di formazione per l’emergenza-urgenza “Sancti Marci” e si concluderà in primavera con il “Premio Resistenze”. Tra questi due eventi, l’AUSER ha in programma:

  • Doposcuola permanente per i bambini, per offrire un supporto educativo alle famiglie.
  • Scuola di teatro e spettacoli teatrali al Giannone, per favorire la cultura e l’arte.
  • Presentazioni di libri dedicati alla storia locale, per valorizzare il patrimonio culturale del territorio.
  • Ginnastica attiva, dolce e posturale rivolta agli anziani di entrambi i sessi, per promuovere il benessere fisico.
  • Corsi premaman, pensati per le future mamme, con l’obiettivo di sostenere la salute in gravidanza.

Queste iniziative stanno già creando fermento e stimolando la partecipazione attiva della comunità sammarchese.

Le criticità: mancanza di spazi adeguati.

Nonostante il sostegno della Pubblica Amministrazione e del sindaco Michele Merla, che ha concesso temporaneamente uno spazio comunale in Via Togliatti per il doposcuola e la palestra Balilla per le attività ginniche degli anziani, restano alcuni ostacoli. “Ringraziamo il Comune per l’aiuto, ma lamentiamo ancora difficoltà nel reperire locali adeguati per ospitare tutte le nostre iniziative,” ha dichiarato Del Vecchio.

Con circa 200 iscritti e simpatizzanti, l’AUSER si trova nella necessità di ulteriori spazi per garantire un’operatività completa. “Facciamo appello alle istituzioni e alla popolazione di San Marco in Lamis affinché ci aiutino a trovare immobili praticabili a prezzi accessibili. Purtroppo, i costi degli affitti in città sono elevati, paragonabili a quelli di città del nord Italia” – ha spiegato il presidente. La richiesta è dunque rivolta a chiunque voglia contribuire al bene della comunità, offrendo soluzioni praticabili.

L’AUSER e l’appello alla comunità.

Il messaggio di Del Vecchio è chiaro: l’AUSER c’è, e con il suo operato contribuisce alla vitalità e al benessere di San Marco in Lamis. Tuttavia, per continuare a crescere e ad offrire un supporto significativo alla comunità, l’associazione ha bisogno di un sostegno concreto da parte della popolazione e delle istituzioni. “Abbiamo un bel gruppo di persone pronte a operare per il bene della comunità, ma serve spazio per farlo al meglio,” ha concluso Del Vecchio.

In attesa di una risposta, l’AUSER prosegue il suo impegno, confidando che la città risponda positivamente a questo appello e si unisca a loro nel rendere San Marco in Lamis un luogo sempre più accogliente e ricco di opportunità per tutti.

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