San Marco in Lamis, Cera: «Merla preferisce i forestieri»
Nota a cura del consigliere comunale Angelo Cera: ” 340mila euro spesi in 2 anni; 250mila euro finiti a forestieri; 90mila euro ai sammarchesi”
“Anche per gli avvocati, l’Amministrazione Merla dimostra un’insolita passione per i “forestieri”. Gli incarichi legali, come quelli tecnici, vengono affidati “secondo l’intuitu personae” – una bella frase per dire: a chi decidiamo noi, sulla base di fiducia personale. Naturalmente, questa fiducia è riservata quasi esclusivamente ai forestieri, lasciando ai professionisti di San Marco le briciole. Insomma, per l’Amministrazione Merla i sammarchesi sono buoni solo per pagare le tasse.
E non basta: esisteva un regolamento per garantire trasparenza e legalità nell’affidamento degli incarichi legali, approvato dalla precedente amministrazione. Sapete che fine ha fatto? Cestinato. L’impegno di sostituirlo con un nuovo regolamento è rimasto una promessa vuota, tipica di chi fa della parola uno strumento di distrazione.
E mentre i cittadini si chiedono dove finiscono i loro soldi, c’è addirittura un consigliere delegato al contenzioso che dovrebbe informarci sulla sua attività e sul perché il Comune è sempre in causa. Ma invece cosa fa? Nulla di concreto, almeno pubblicamente. Si comporta esattamente come gli assessori, che guadagnano circa 1.400 euro al mese e in cambio ci regalano una sfilza di selfie sui social.
IL CASO MENSA SCOLASTICA | L’ultimo scandalo? La gara per la mensa scolastica appena conclusa è già finita in tribunale. E indovinate chi è stato incaricato per difendere il Comune? Un altro avvocato non sammarchese, per la modica cifra di 10.248,52 euro. Ma i cittadini avranno mai una spiegazione? Silenzio assoluto.
AI LEONI DA TASTIERA: NON MI FERMATE! | Io continuerò a informare i cittadini, che vi piaccia o meno. Qualche “leone da tastiera”, ingaggiato per difendere l’indifendibile, può pure provare a ridurre il dibattito a insulti personali. Ma i numeri parlano chiaro: questa amministrazione non difende San Marco, ma il cerchio magico e gli sprechi”.