PRO.V.I.: l’assessore Soccio comunica l’apertura della finestra per la presentazione delle domande per diversamente abili, ecco come fare
L’Assessore alle Politiche, Attività e Servizi sociali di San Marco in Lamis, Paolo Soccio, comunica alla Cittadinanza che già da qualche giorno è stata aperta la finestra per la presentazione delle domande del PRO.V.I 2025, un programma essenziale per il sostegno alle persone con disabilità grave.
Con determina dirigenziale n. 307 del 6 marzo 2025, la Regione Puglia ha infatti approvato il nuovo Avviso pubblico Pro.V.I. 2025, una misura finalizzata a sostenere progetti di vita indipendente per persone con disabilità grave. L’obiettivo è promuovere la loro autonomia in ambito familiare, formativo, sociale e lavorativo. Pro.v.i. 2025 offre l’opportunità di accedere ai “Progetti di vita indipendente” e al “Sostegno alla genitorialità”, mirati a incrementare l’autonomia personale e sociale dei beneficiari e sostenere le famiglie.
Le domande dovranno essere presentate su piattaforma dedicata della Regione – Sezione “Inclusione sociale attiva e Innovazione delle reti sociali” esclusivamente online accedendo all’indirizzo https://pugliasocialespid.regione.puglia.it/ords/f?p=10001 a partire dalle ore 12.00 del 24 Marzo 2025 fino alle ore 12.00 del 24 Giugno 2025.
La presentazione dell’istanza prevede obbligatoriamente il possesso di credenziali SPID di livello 2 o in alternativa con Carta di Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi e una attestazione ISEE Ordinario in corso di validità.
Le linee di Intervento sono due:
- Linea A: Destinata al finanziamento di progetti per la vita indipendente rivolti a persone con disabilità ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104/92, come modificata dal d.lgs. 62/2024 (non derivanti da patologie legate all’invecchiamento).
- Linea C: Specifica per il sostegno alla genitorialità, rivolta a giovani donne disabili che affrontano l’impegnativo compito di prendersi cura dei propri figli, garantendo così funzioni genitoriali autonome e sicure. Questa ultima linea prevede l’erogazione di servizi di supporto alla genitorialità nelle attività della vita all’esterno con i figli, negli spostamenti e nel tempo libero.
“La finalità dei Progetti di Vita Indipendente, che abbiamo già avviato dallo scorso anno, è quella di sostenere la Vita Indipendente per tutte le persone con disabilità grave (art. 3 comma 3 della legge 104/92) – dichiara l’assessore Soccio (nella foto-copertina) – ovvero la possibilità per queste persone di autodeterminarsi e di vivere il più possibile in condizioni di autonomia, assumendo la capacità di prendere decisioni, di svolgere attività di propria scelta, sperimentando pian piano l’uscita dal nucleo familiare di origine. L’aspetto rivoluzionario di questo intervento è che si abbandona la pura logica dell’assistenza e si cerca di assegnare un ruolo alla persona con disabilità, un passaggio quindi da “oggetto di cura” a “soggetto attivo”, che, ricercando migliori condizioni di vita, possa raggiungere una maggiore autonomia nel proprio contesto di vita familiare, formativa, sociale e lavorativa. Uno strumento assai innovativo che il Welfare regionale ci mette a disposizione”.
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