Napoleone Cera: «Hanno tagliato una fracchia, hanno offeso un popolo, ma noi la rialzeremo!»

Nota inviata a Sanmarcoinlamis.eu dal consigliere regionale sull’increscioso episodio avvenuto nella notte a San Marco in Lamis.

«Succede davvero. Succede a San Marco in Lamis, nel 2025. Succede a una settimana esatta da uno degli eventi identitari più forti, più sacri, più sentiti della nostra comunità: la Processione del Venerdì Santo con le nostre maestose Fracchie, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo».

«Succede, incredibilmente, che nella notte qualcuno abbia tagliato in due una Fracchia. Non è un incidente. Non è uno scherzo. È un atto deliberato. Calcolato. Uno “sgarro” vigliacco che sa di antico rancore, di invidia, di meschinità. Un gesto vile, che riporta indietro il nostro paese di cinquant’anni, a quando si mettevano i bastoni fra le ruote – letteralmente – alle Fracchie degli altri quartieri. A quando si facevano i dispetti per dimostrare forza o “appartenenza”. Ma era un’altra epoca. Era un altro mondo. O almeno così pensavamo».

«Oggi non si tratta solo di un ceppo di legno spezzato. Hanno provato a spezzare un simbolo. Hanno colpito il cuore di chi si alza all’alba per costruire, per tramandare, per onorare. Hanno infangato lo spirito di una comunità che ha fatto della Fracchia un patrimonio di identità e fede».

«Ma sappiatelo bene: noi non ci pieghiamo. Noi rialzeremo quella Fracchia. E sarà ancora più grande, ancora più bella, ancora più potente. A questi ragazzi va tutta la mia vicinanza, non solo morale ma anche concreta. Se c’è da sostenere economicamente la ricostruzione, io ci sono. Se c’è da ricomprare il legno, da rimettere insieme i pezzi, da rianimare l’anima ferita, io ci sarò. Perché San Marco non si arrende davanti alla viltà».

«Chi ha compiuto questo gesto non ha offeso solo quei giovani costruttori. Ha offeso un popolo intero. Ha sputato in faccia alla storia, alla fede, alla tradizione. Ha messo in ridicolo un’intera città che si prepara ad accogliere visitatori da ogni parte del mondo per un evento unico e irripetibile. San Marco merita altro. Merita rispetto. Merita futuro. Non ha bisogno di questi gesti da codardi».

«E allora lo dico con forza: non permetteremo a nessuno di trascinarci nel buio dell’ignoranza e della divisione. La Fracchia si rialza. Sempre. E con lei si rialza anche l’orgoglio di una città intera!» – è quanto si legge al termine della nota trasmessa in redazione a firma del consigliere regionale Napoleone CERA.

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