Mons. Matteo Nardella torna nella “sua Casa”
A distanza di circa cinquant’anni dalla nascita al Cielo del Servo di Dio ed essendo in corso la fase romana del di lui processo di beatificazione e canonizzazione, il Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, Card. Marcello Semeraro, accogliendo la richiesta del nostro amato Arcivescovo, Mons. Giorgio Ferretti, ha autorizzato in data 26.2.2025 la traslazione dei resti mortali di Mons. Matteo Nardella dal cimitero municipale di San Marco in Lamis alla chiesa parrocchiale di San Bernardino.
La notizia è stata data dal parroco della comunità pastorale S. Bernardino – Maria SS. Addolorata, don Matteo Ferro nel corso della solenne celebrazione eucaristica di ieri, 12 aprile 2025 nella Chiesa di S. Bernardino.
Tantissima commozione mista a gioia nei volti delle persone che hanno preso parte alle celebrazioni ed in particolare di coloro che hanno avuto in vita il privilegio di conoscere il Servo di Dio.
Per l’occasione è stata realizzata una brochure che riporta cenni della vita del Servo di Dio impreziosita da alcune immagini inedite oltre che da uno scritto autografo dello stesso.
Tutti coloro che vogliono contribuire possono effettuare una donazione volontaria al seguente Iban, acceso presso la BCC di San Giovanni Rotondo – Filiale di San Marco in Lamis: IT46 L088 1078 6000 0003 0011 822 intestato a Comitato pro beatificazione e Canonizzazione Mons. Matteo Nardella.
Risuonano oggi più che mai attuali le parole che padre Sartori, oggi Venerabile, indirizzava alle sorelle del Servo di Dio, nel 1977: “La grazia più grande è quella di avere il corpo dell’indimenticabile Don Matteo nella chiesa eretta, voluta, sudata e portata a compimento dal suo gran zelo. Nelle chiese, oggi, si seppelliscono i Santi e i vescovi. Se i sammarchesi, con il loro santo vescovo, desiderano che le spoglie di Don Matteo riposino fino al giorno della risurrezione, nella sua bella chiesa parrocchiale è un dono, il dono più prezioso per la loro famiglia e per S. Marco tutta e la comunità o assemblea cristiana di S. Bernardino godrà sempre della presenza di colui che ha offerto la sua vita per lei e per i suoi figli”.