San Marco in Lamis, famiglia si perde nel bosco “Difesa”. Salvati dal Soccorso Alpino
Momenti di paura, ieri sera, per una famiglia di San Giovanni Rotondo persa al buio nel bosco Difesa di San Marco in Lamis. Quella che doveva essere una tranquilla escursione al tramonto verso la Grotta di Montenero, si è trasformata in un incubo per quattro persone: mamma, papà (originario di San Marco in Lamis) e due bambini, che dopo aver imboccato il sentiero sbagliato, si sono perse nella fitta vegetazione.
Dopo essersi allontanati per circa cinque chilometri dal punto di partenza hanno chiesto aiuto ad un parente del posto, il quale a sua volta ha allertato Gian Piero Villani, referente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Stazione Gargano, che ha a sede proprio San Marco in Lamis.
Giunti sul luogo, presenti anche i Carabinieri della locale stazione, i soccorritori hanno attivato il protocollo di ricerca e allertato la Centrale Operativa del Soccorso Alpino, la quale dal Piemonte ha inviato un messaggio di testo sul telefono degli escursionisti.
Si tratta del servizio SMS locator, che consiste nell’inviare al dispositivo mobile dell’escursionista un SMS contenente un link con l’invito di aprire il collegamento appena ricevuto.
Una volta aperto il link, sono state automaticamente trasmesse ai soccorritori le informazioni fondamentali per la geolocalizzazione, ovvero l’esatta posizione in cui si trovavano i dispersi.
Palmari alla mano, e dopo qualche ora di cammino, l’intero nucleo familiare è stato individuato e portato in salvo.
Il tutto grazie allo spirito di servizio e alla grande professionalità dei volontari della Stazione Gargano, che vanta tra il proprio organico un medico rianimatore e due infermieri tecnici del Soccorso Alpino.
Gli operatori, provenienti dall’intera provincia, sono in grado di compiere operazioni “ogni tempo”, abilitati al soccorso aereo e capaci di allestire una sala operatoria nelle viscere della terra.