Dal Foggiano al Barese, racket nelle campagne pugliesi, Casanova – Bellomo (Lega): “Agricoltori ko, necessaria presa di coscienza del problema”

“Raccogliamo il grido di dolore degli agricoltori pugliesi, che il racket sta mettendo in ginocchio. Sono sempre più frequenti ed addolorate, infatti, le denunce che ci pervengono dai nostri coltivatori, ostaggio di un’attività criminale che si starebbe intensificando nelle campagne pugliesi. In particolare nel Foggiano, nella Bat, nella provincia di Brindisi e di Bari, gli agricoltori sono ridotti allo stremo da singoli o bande che tiranneggiano nelle campagne imponendo tangenti, in denaro o sotto forma di assunzioni, spesso di pregiudicati. Chi si sottrae è vittima di danni devastanti ai mezzi agricoli e ai raccolti. A questo quadro drammatico, si aggiungerebbe un’altra forma di racket: la guardiania dei campi, che l’agricoltore sarebbe costretto ad ingaggiare a cifre insostenibili, pena, anche in questo caso, la distruzione del sudore del proprio lavoro. Un fenomeno criminale che sta annientando aziende e famiglie e che si starebbe consumando nel più totale silenzio poiché in troppi si sentono abbandonati dalle istituzioni e non trovano il coraggio di denunciare, temendo ritorsioni. E’ urgente una presa di coscienza collettiva e istituzionale del problema. Porteremo il tema sui tavoli delle Prefetture interessate per accendere un faro su quanto si va consumando nei nostri campi e che rischia di demolire uno dei settori principali della nostra economia”.

Lo denunciano in una nota congiunta l’europarlamentare eletto nella circoscrizione Sud, Massimo Casanova, e il capogruppo Lega alla Regione Puglia, Davide Bellomo.

 

Print Friendly, PDF & Email