Emergenza Ucraina, l’amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo si mobilita. Ecco come aiutare
A seguito di una ulteriore riunione della Vicesindaco Mariapia Patrizio con le associazioni di Protezione Civile del territorio e con il responsabile della Caritas Inter parrocchiale Don Leo Abbascià, in costante collegamento con la Caritas diocesana e nazionale, si avvisano tutti i cittadini di San Giovanni Rotondo intenzionati ad ospitare nelle proprie abitazioni o strutture di proprietà le famiglie dei profughi ucraini a mandare una mail all’indirizzo emergenzaucraina@comune.sangiovannirotondo.fg.it indicando la propria disponibilità, con identificazione e breve descrizione dell’immobile oltre che il numero di persone ospitabili.
Intanto invitiamo quanti hanno intenzione di aiutare economicamente le famiglie Ucraine a donare alle campagne di raccolte fondi di CRI, Unicef e UNHCR, dando un contributo concreto con un semplice sms e una chiamata al numero 45525, ad oggi l’unico modo per fornire supporto immediato materiale, psicologo e di cure mediche.
Oltretutto, è possibile sostenere gli interventi della Caritas diocesana di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo attraverso bonifico bancario con causale “Emergenza Ucraina” tramite: Banca di credito cooperativo di San Giovanni Rotondo, Iban: IT39H0881078450000060003606
In alternativa è possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 – 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”) tramite:
– Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
– Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
– Banco Posta, Viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
– Unicredit, Via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
Per quel che concerne la raccolta di beni di prima necessità, si invitano i cittadini ad attendere disposizioni certe e relative autorizzazioni, poiché l’ente comunale intende affiancarsi ai canali ufficiali per tale raccolta.
Stiamo registrando numerose dichiarazioni di vicinanza e reale disponibilità ad accogliere cittadini ucraini. La guerra resta la più grande tragedia che l’uomo possa subire. Rimaniamo uniti e solidali con gesti concreti con chi in questo momento ha più bisogno del nostro aiuto.