VIDEO-FOTO | Da Santiago a Gerusalemme con l’asinello. Tappa a San Marco in Lamis

L’iniziativa ha preso il via il 15 marzo 2017 da Santiago De Compostela in Spagna. Tappa a San Marco in Lamis nella sede del Gruppo Comunale di Protezione Civile

La Marcia per la pace passa da San Marco in Lamis e sono molte le persone ad essersene accorte grazie a Bruno e Salam. Dopo San Nicandro Garganico eccoli approdare a San Marco in Lamis.

L’iniziativa ha preso il via il 15 marzo 2017 da Santiago De Compostela in Spagna. Lungo il tracciato dell’omonimo Cammino si sono via via uniti numerosi ragazzi e ragazze. Un po’ come i due asini arrivati in sorte al gruppo a Pamplona quando è stata presa la decisione di barattare un’automobile, utilizzata per il trasporto di masserizie e attrezzature, per i due animali da soma. Da quel momento i due asinelli sono stati ribattezzati Maitan (Amore in basco) e Salam (Pace in arabo) e sono diventati fedeli compagni di viaggio.

Poi, da due sono diventi tre, perchè Maitan era incinta. Ed ecco allora la sosta “forzata” per circa tre mesi nei pressi di Siena, fino a quando il nuovo arrivato, Orion, è diventato abbastanza robusto per affrontare il resto del cammino. Il tutto nel segno della provvidenza: “Siamo stati ospiti in un agriturismo meraviglioso. In cambio abbiamo accudito altri 13 asini fino a quando i proprietari, in viaggio per lavoro, non hanno fatto ritorno a casa”, spiega Bruno a Sanmarcoinlamis.eu mentre mangia un piatto di spaghetti.

Lungo la strada il gruppo è diventato meno corposo e “io non posso portare sulle spalle i dubbi altrui. Ho deciso di arrivare fino alla meta”.

E quando prevedi di arrivare a Gerusalemme? “Nel tempo giusto”.

Perché percorrere tutti questi chilometri? La ragione è più semplice e logica di quanto si possa immaginare: portare un messaggio di pace.

Messaggio che, a quanto pare sta arrivando dritto al cuore della gente che vedendo passare Bruno con il suo asinello, dimostra sempre – tranne qualche rara eccezione – grande spirito di solidarietà ed accoglienza. “Specialmente in Italia: siete gente meravigliosa”.

Nel primo pomeriggio Bruno e Salam, dopo aver attraversato Torre Mileto e San Nicandro Garganico (mentre Maitan e i “suoi amici a due zampe sono ancora lì”, spiega Bruno sorridendo) sono giunti a San Marco in Lamis. Nella città dei due conventi, Bruno ha incrociato la curiosità di Michele Augello, il quale dopo una breve diretta Facebook, ha deciso di offrire ospitalità al pellegrino. Accompagnato nella sede del Gruppo Comunale di Protezione Civile ha ricevuto l’accoglienza calorosa di tutti i volontari. Presenti anche alcuni soci del Gruppo Nordic Walking & Trekking “Senza Cemento” con a capo il presidente Antonio Bonfitto. Dopo aver fatto una doccia, è stato rifocillato e qui passerà la notte insieme all’inseparabile Salam.

Infine, tra gli applausi dei presenti, il timbro di rito sulla Crediencial (credenziale), il documento fondamentale di ogni pellegrino che ne attesta identità e motivazioni (nel caso di Bruno è lunga quasi 10 metri e piena zeppa dei timbri ricevuti da uffici turistici, ostelli, strutture ricettive e di ristoro e parrocchie).

Domani proseguirà lungo la Via Francigena passando da San Giovanni Rotondo. Poi l’arrivo a Monte Sant’Angelo nella Grotta Sacra dell’Arcangelo Michele.

Buon cammino, Bruno!

 

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