L’ASKMT di San Marco in Lamis festeggia i suoi primi 15 anni di Taekwondo e inclusione

Venerdì scorso, l’ASKMT di San Marco in Lamis ha concluso la stagione del taekwondo locale con una significativa manifestazione sportiva, celebrando i suoi primi 15 anni di attività. L’evento, che ha attirato circa 200 persone tra piccoli atleti e familiari, si è tenuto nella Palestra Compagnone.

La manifestazione ha coinciso con gli esami di cintura, durante i quali l’Associazione ha segnato una pietra miliare assegnando per la prima volta la cintura nera di II DAN ad una atleta femminile, Francesca Tancredi. Questo traguardo non solo celebra l’eccellenza sportiva di Francesca, ma sottolinea anche l’impegno dell’ASKMT per l’inclusione di genere nello sport.

La serata è stata anche un’occasione speciale per salutare Hiroky Takahashi, giovane studente Erasmus che, dopo nove mesi di permanenza a San Marco in Lamis, si appresta a tornare in Giappone. Negli ultimi dieci anni, l’ASKMT si è distinta per la promozione di un ambiente inclusivo e globalizzato. Questo impegno ha portato gli atleti locali a farsi conoscere a livello internazionale, come dimostra la carriera di Daniele Kim, oggi coach della nazionale albanese a Tirana. Inoltre, l’Associazione ha accolto atleti formati in tutta Europa, come Vincenzo Squarcella, cintura nera in Spagna, che ha mostrato le micidiali tecniche di combattimento del taekwondo in un incontro di sparring con Giovanni Alemanno della ASKMT di Rignano Garganico, fondata sotto la guida del Maestro Nicola Codianni.

L’evento di venerdì ha celebrato non solo il taekwondo come disciplina sportiva, ma anche i valori di inclusione e interculturalità che l’ASKMT promuove con passione e dedizione. Con questi pilastri, l’Associazione guarda al futuro con la promessa di continuare a crescere e a portare avanti questi valori fondamentali.

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