San Marco in Lamis, appello dell’AUSER: «La politica si occupi di fragilità e abbandoni le polemiche inutili»
A parlare è il presidente del Circolo Auser locale, Angelo Riky Del Vecchio, che si rivolge agli esponenti politici invitandoli a mettere da parte i dissapori e a collaborare concretamente per il bene comune.
L’Auser, Associazione di Promozione Sociale attiva nella città di San Marco in Lamis da oltre 5 lustri, lancia un appello chiaro e accorato alla politica locale: basta polemiche sterili contro le attività dedicate a bambini e anziani. È necessario tornare a concentrarsi sulle vere esigenze delle persone più fragili della comunità.
A parlare è il presidente del Circolo Auser locale, Angelo Riky Del Vecchio (nella foto-copertina), che si rivolge agli esponenti politici invitandoli a mettere da parte i dissapori e a collaborare concretamente per il bene collettivo.
“Alcuni politici sembrano più interessati a fare chiasso coi loro tromboni sui social media o nei consigli comunali, ma è ora di rimboccarsi le maniche e pensare al supporto di chi ha davvero bisogno” – dichiara Del Vecchio. L’Auser, infatti, lavora da anni per supportare anziani, bambini e persone vulnerabili, creando spazi di incontro, attività di doposcuola, ginnastica per la terza età e iniziative culturali che arricchiscono la vita della comunità.
Il presidente critica le strumentalizzazioni politiche, che danneggiano le organizzazioni impegnate nel sociale e rischiano di ostacolare attività fondamentali per il benessere della cittadinanza.
“È assurdo attaccare i bambini che partecipano al doposcuola o gli anziani che prendono parte a momenti di socialità e attività fisica. La popolazione è stanca di polemiche inutili e chiede un impegno reale per la coesione sociale e per il bene comune; anche perché a San Marco in Lamis, grazie probabilmente a questi personaggi, c’è rimasto ben poco da fare o da offrire per chi ha delle fragilità” – continua Del Vecchio.
Con questo appello, l’Auser invita chi si sente vicino agli ideali della sinistra e della solidarietà e i moderati a entrare nelle associazioni locali, a tesserarsi e a lavorare in silenzio, senza approfittare delle piattaforme pubbliche per scopi personali.
“San Marco in Lamis ha bisogno di solidarietà e coesione, non di divisioni. Invitiamo coloro che si definiscono compagni, popolari e progressisti a unirsi al nostro impegno per la comunità e ad agire senza clamore, ma con serietà e rispetto verso chi ci affida le sue fragilità” – conclude il presidente dell’Auser.
L’Auser e altre organizzazioni sammarchesi, impegnate nel sociale, nella cultura e nel sostegno alle persone anziane e vulnerabili, si propongono come baluardi di un’attività volta al miglioramento delle condizioni di vita locali. La speranza è che l’appello di Del Vecchio trovi ascolto nelle istituzioni e in quanti possono contribuire a una San Marco in Lamis più inclusiva e solidale.