CETS-Parco del Gargano: ad un anno dal conferimento al via il primo forum
Si mira a potenziare il turismo sostenibile
Ad un anno (Bruxelles, dicembre 2017) dal conferimento della Cets (carta europea per il turismo sostenibile), il Parco Nazionale del Gargano ha organizzato il 1° Forum annuale, che si è tenuto presso la sede di via Sant’Antonio Abate a Monte Sant’Angelo. Forum al termine del quale è stato stilato il primo sommario bilancio dell’iniziativa.
“Soddisfacente” per Michele Guidato, referente della CTES per il Parco. Il forum – grazie alla partecipazione dei vari partner aderenti all’iniziativa- è servito a valutare l’avanzamento delle azioni messe in campo in questi primi dodici mesi, a fare insomma il punto della situazione. Il tutto allo scopo di migliorare le performance -in tema di turismo sostenibile nelle aree protette- dei diversi partner operanti a vario titolo nel Parco nazionale del Gargano e nell’area marina protetta (AMP) delle Isole Tremiti. Va ricordato, a tal proposito, che elemento centrale della CETS (la quale va sottolineato rappresenta uno strumento metodologico e di certificazione utile al miglioramento della gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile) è proprio la collaborazione tra le parti interessate, propedeutica alla creazione di una comune strategia.
Ad aprire il forum è stato il vicepresidente Claudio Costanzucci, cui è seguita la presentazione del report sul monitoraggio e l’avanzamento delle azioni da parte del referente per la CETS Michele Guidato: “L’avanzamento delle azioni – ha evidenziato Guidato – nonostante le criticità che alcuni partner hanno scontato nell’avvio delle stesse, risulta complessivamente soddisfacente, anche in considerazione di un periodo di realizzazione che copre l’arco temporale di cinque anni”. Grazie alla partecipazione dei soggetti interessati (amministratori pubblici, Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Centri visite e guide, associazioni di operatori del settore, operatori turistici ed agrituristici ect) l’incontro è risultato proficuo. La discussione ha permesso di focalizzare le problematiche e nel contempo di definire le varie soluzioni da mettere in campo. Costanzucci a conclusione dei lavori, nel prendere atto dell’importanza del dialogo e della collaborazione tra i diversi stakeholders ai fini del buon andamento della CETS, ha rimarcato con forza il ruolo fondamentale degli operatori per promuovere un’offerta convincente e duratura di turismo sostenibile. Il vicepresidente dell’area protetta, ha poi presentato i nuovi interventi targati Ente Parco a supporto della strategia complessiva di turismo sostenibile.
Nell’ordine essi sono: a) partecipazione al progetto E-PARKS, inerente il turismo rivolto ai soggetti svantaggiati; b) messa in sicurezza Grotta Montenero; c) rinaturalizzazione delle sorgenti della Laguna di Varano, con sentieristica Ischitella-Cagnano; d) realizzazione di una passerella per disabili presso la laguna di Varano; e) azione specifica per la Via Francigena, tesa a coniugare le esigenze dell’escursionista con quelle dell’allevamento; f) recupero trabucchi storici; g) attivazione del museo “Grotta Paglicci”; h) nuova concessione del “museo dei Dinosauri”; i) attivazione di un corso per “guide Parco”; l) realizzazione del press tour sul tema della geologia; m) intervento specifico inerente le “Vie della Fede”; n) sostegno eventi estivi; o) ampliamento del perimetro del sito “Faggete Unesco”; e p) progetto “le strade delle fiabe”.
Francesco Trotta
sangiovannipress.it