Protezione Civile, maltempo: è allerta arancione. Le previsioni fino a domani, 12 marzo
L’Italia è interessata da un flusso in quota nord-occidentale, con graduale avvezione di aria fredda e contestuale formazione di un asse di saccatura che, nella giornata odierna, si posizionerà pienamente sulle regioni centro-meridionali.
In tale contesto, oggi è atteso un generale rinforzo della ventilazione dai quadranti settentrionali, con venti da burrasca a burrasca forte con raffiche di tempesta a partire dalla serata di oggi 11 marzo 2019 fino a domani, accompagnata da un sensibile calo delle temperature con precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale e nevicate localmente fino a quote collinari 600-800 metri con apporti da deboli a moderati.
Il Centro Funzionale Decentrato, pertanto, ha dichiarato per la giornata di domani ALLERTA ARANCIONE PER VENTO e GIALLA per rischio IDROGEOLOGICO su tutto il territorio regionale.
La Protezione Civile Regionale monitorerà gli eventi fornendo aggiornamenti in merito all’evoluzione della situazione meteorologica attesa ed in atto e sulla viabilità.
Se si utilizzano auto o altri mezzi di trasporto:
– circolare esclusivamente dopo aver verificato la presenza delle opportune dotazioni dell’automezzo (pneumatici da neve o catene da neve, liquido antigelo nel radiatore, …) e lo stato di efficienza di batteria e spazzole tergicristallo;
– guidare con particolare prudenza, mantenere luci accese e velocità ridotta, evitare brusche frenate e aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede.
In caso di vento forte: prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli soprattutto se veicoli lunghi e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti; evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…); non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami; prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili.