“Linea Blu” torna alle Isole Tremiti per i trent’anni dell’Area Marina Protetta
Le riprese televisive coincideranno con l’evento di subacquea e archeologia “Un mare di storia”.
Le telecamere della trasmissione di Rai 1 Linea Blu torneranno alle Isole Tremiti per i trent’anni dell’Area Marina Protetta. Da domenica 20 a martedì 22 ottobre sarà la conduttrice Donatella Bianchi a raccontare ancora una volta i tesori dell’unico arcipelago italiano dell’Adriatico. Lo farà proprio durante “Un mare di storia”, l’evento di subacquea e archeologia, organizzato dal Parco Nazionale del Gargano con il supporto logistico del Laboratorio del Mare Marlin Tremiti. Da oggi e per tutto il weekend, con immersioni e attività in aula aperte a sub provenienti da tutta Italia, l’AMP intende porre l’attenzione sui 14 siti archeologici custoditi dal suo mare che raccontano più di 2000 anni di storia. I fondali delle Diomedee accolgono tanti reperti tra cui la Nave Oneraria Romana del I sec a.C., il Piroscafo a ruote utilizzato da Garibaldi per la Spedizione dei Mille e i resti dell’aereo B24 risalente alla II Guerra Mondiale.
Una ricchezza archeologica che si aggiunge a quella floro-faunistica di inestimabile valore e per la quale 30 anni fa è stata istituita l’Area Marina Protetta, gestita dal Parco Nazionale del Gargano. Sarà il nuovo presidente dell’Ente Pasquale Pazienza a fare da padrone di casa a Linea Blu che racconterà il trentennale e i progetti avviati per preservare e valorizzare un luogo di straordinaria bellezza.
“Far conoscere il nostro patrimonio storico e naturalistico – dichiara il presidente del Parco nazionale del Gargano Pasquale Pazienza – è sicuramente il modo migliore per proteggerlo e valorizzarlo. Ecco perché siamo sempre felici di accogliere trasmissioni televisive capaci di portare le Isole Tremiti e il Parco Nazionale del Gargano in giro per l’Italia e per il mondo”.